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staffer

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  1. Ok! Prima di proseguire ti dico subito che, anche nel segmento DSLR, gli obiettivi cosidetti "tuttofare" (10x e robe simili) sono frutto di grandi compromessi prestazionali, quindi non ti discosteresti troppo dalle Bridge, almeno in termini di qualità ottica. Punterei su qualcosa di meglio, che non sempre vuol dire "più costoso". Ma prima direi di fare un primo tentativo di comparazione tra i due modelli che hai suggerito e poi vediamo le ottiche in un paragrafo a parte. Come troppe volte ormai ho ripetuto, dal 2003 uso fotocamere Canon. In tutti questi anni ho avuto modo di provarne un bel pò, dalle compatte alle professionali e mi piacerebbe dirti di prendere la 650D. Tuttavia la Pentax è una "cavolo" di macchina e ti confesso di essere un tantino indeciso. Quindi vorrei capire qualcosina di più sull'uso che vorresti e potresti farne. Mi dicevi che ti piacerebbe praticare fotografia naturalistica (caccia compresa) e non ti dispiacerebbe fare anche dei buoni video. Se ti va di leggere il seguente thread: Canon Eos 650D vs. Sony SLT-A65 avrai modo di capire che Canon, in campo video è tra le migliori. A questo aggiungi anche che la 650D, rispetto alla K-30, è dotata di display articolato (ottimo sia in video che in still ripreso da angolazioni "particolari") di tipo "touch". Quindi, se il piatto della bilancia pende di più dalla parte delle video riprese, Canon è la marca che fa per te e la combinazione 650D + obiettivo 18-135 STM IS potrebbe essere un primo pacchetto da tenere in considerazione. Anche per la naturalistica (non caccia, ovviamente). Come ti dicevo prima, della K-30 mi piace il buon equilibrio di dotazioni e prestazioni. Dal punto di vista della qualità finale delle immagini "potrebbe" essere un pelino meglio della Canon. Ho detto "potrebbe" perché la cosa dipende anche dal modo in cui scatti, RAW o JPEG e/o se ti piace ottimizzare i tuoi file con la post-produzione. Mi spiego meglio. Scattando in formato JPEG, direi che la qualità delle immagini prodotte dalle nostre contendenti si equivale. Forse la K-30 è un pelino meglio alle alte sensibilità. Ma questo non vuol dire che la Canon sia peggio. Se scattassi in formato RAW e applicassi un minimo di ottimizzazione in post, riusciresti a "spremere" tutti i 18 megapixel della 650D con enorme soddisfazione. Quindi dipende da come approcci il modo di scattare. Per quanto riguarda la "tropicalizzazione" della Pentax, è più una resistenza a qualche schizzetto. Se vuoi che la resistenza all'acqua sia tale devi prendere un corpo (e un ottica!) i cui costi sono di livello stratosferico. Roba da National Geographic, per intenderci. Te l'immagini un inviato che va nelle savane e torna a mani vuote perché non ha potuto usare l'attrezzatura per la troppa pioggia/vento/polvere/fango/formiche/locuste e quant'altro ?? Per il momento mi fermo per ovvi motivi di lungaggine e aspetto i tuoi commenti, così proseguiamo nella direzione giusta. A dopo, Stefano
  2. Ciao Energiafredda, Benvenuto sul nostro forum! Intanto vorrei rassicurarti sulla scelta tra fotocamera Bridge o DSLR. Personalmente ritengo che gli svantaggi delle Bridge (sia in assoluto che rispetto alle DSLR) sono troppi. Ti elenco quelli che penso siano da considerare di più: - Non puoi cambiare l'obiettivo. Questo significa che devi fare tutto, ma proprio tutto, con quello in dotazione (!!). E già dalle prime foto ti renderai conto dell'enorme compromesso in termini qualitativi d'immagine e di velocità operativa. Tieni presente che la maggior parte degli obiettivi in dotazione alle bridge sono del tipo "motorizzato", quindi per zoomare devi agire su dei pulsanti ed attendere che un motorino effettui in diversi secondi preziosi quello che faresti te in meno di un secondo agendo "manualmente" sulla ghiera di un obiettivo tradizionale. - Il sensore d'immagine è poco più grande di quello di una compatta, quindi nemmeno avvicinabile a quello di una DSLR sia in termini di qualità dei dettagli catturati e sia per il rumore delle immagini scattate ad alti valori di sensibilità ISO. - Il sistema Bridge è un sistema "chiuso". Significa che ogni modello rappresenta una linea a se. Con tutto ciò che ne consegue per l'acquisto di accessori e così via. Potrei andare avanti, tuttavia credo che tu abbia capito come la vedo: Se non si hanno delle esigenze specifiche in termini di compattezza (rispetto ad una DSLR) o di migliore "ergonomia" (rispetto alle compatte), direi che possiamo saltare a pié pari le Bridge e procedere verso un veloce confronto tra la Pentax e la Canon che hai indicato. Ma, prima di andare avanti, aspetto che mi confermi di non avere bisogno di ulteriori chiarimenti. A presto, Stefano P.S.: ricorda di premere il pulsante in alto a dx (segui questa discussione) per ricevere una notifica ogni volta che qualcuno ti risponde.
  3. Beh, quello che la Sony vorrebbe oggi "rifilare" come innovazione, in realtà è una tecnologia sviluppata da (pensa un pò) Canon a metà degli anni sessanta. Se hai tempo, leggi il post #2 del seguente thread: Domanda sulle fotocamere DSLR troverai elencate le caratteristiche che non mi piacciono. Giusto un inciso e commentiamo le ultime caratteristiche rimaste da analizzare. Proprio ieri la Sony ha annunciato la NEX-5R, fotocamera mirrorless con AF ibrido. Sembra crederci anche lei.... Ok, veniamo a noi. Velocità in modalità scatto continuo. Qui non c'è storia, la Sony vince. Tuttavia, da un punto di vista pratico e sulla base della mia esperienza personale, ti posso dire che se non fai fotografia "sportiva" i 5fps della 650D sono più che sufficienti. I 10 della Sony, correggimi se sbaglio, sono in realtà 8 con l'esposizione letta per ogni fotogramma. Comunque sia, il mio timore è che il sistema AF non gli sta dietro. Un motivo ci sarà se per avere 10fps e AF devi comprare una 1DX o cose simili, dal prezzo assurdo. E poi non dimentichiamoci del buffer, a quella velocità lo riempi in poco più di un secondo, poi la macchina inizia a singhiozzare mentre registra le immagini sulla scheda. Per il formato di file video, credo che entrambi siano molto diffusi. Anche qui penso che dovresti fare una verifica con i SW che usi per arrivare ad una risposta. Il microfono della Canon è stereo contro il mono della Sony. Ma se ne usiamo uno esterno che ci frega?? Ovviamente scherzo. Non dovrebbe esserci una differenza enorme tra le due visto che il microfono, anzi, i microfoni sulla Canon sono posti sopra il pentamirror e sono molto vicini tra loro. Spero che siano almeno direzionali. Se per te va bene, salterei la parte delle risoluzioni video perché ne abbiamo già parlato. Aggiungerei solo che, alla fine, entrambe hanno quelle che vengono usate maggiormente. Detto questo, vorrei ribadirti che per una qualità d'immagine superiore (anche e soprattutto ad alti valori ISO, sia in video che in still) nel caso di fotocamere APS-C, 18 megapixel sono meglio di 24. Bene, ho perso il conto del punteggio ma direi che in questo "death match" la piccola Canon meriti di vincere, che ne dici? Aspetto di leggere i tuoi commenti e di vedere se ho dimenticato qualcosa o se c'è altro che ti farebbe piacere approfondire. Ciao, Stefano
  4. Ciao! Nessun problema per la lunghezza dei post.... spesso devo anch'io limitarmi, altrimenti scrivo interi trattati! Anche io ho iniziato con la FX-3 2000 (quella Super mi sembra), boh! è passato un secolo. Comunque, bei ricordi.... Riprendo il discorso, ma prima di addentrarci nella sezione successiva del tuo schema, ti aggiorno dicendo che sì, il rumore della messa a fuoco si annulla usando un microfono esterno. Per quanto riguarda i 50/60fps ho voluto chiedere ad una persona che si occupa quasi esclusivamente di video e collabora spesso con lo studio. Quando gli ho detto che stavo cercando di aiutare nella scelta di una video DSLR, lui mi dice (senza avergli detto altro): "Fagli prendere una Canon!" e mi ha riconfermato la sua opinione anche per i girati ad alti fps: se proprio ti servono (tipo per ottenere dei rallenty molto fluidi) è meglio che prendi una 7D o una 5D o la nostra 650D, che pur arrivando fino al solo HD 60fps sono affidabilissime. In altre parole, mi confermava, è un pò come se devi comprare un auto che fa 350 Km/h: puoi prendere una Spyker, che li fa si, ma stai sempre a piedi, o prendi una una Mercedes che va a 320 anche in salita. Ok, passiamo ai punti successivi: AF e fattore di moltiplicazione. Qui la scelta è facile. Come ti dicevo in precedenza, la 650D ha questo nuovo sensore che incorpora alcuni pixel devoluti ad assistere l'AF in live view, permettendo di raggiungere l'esatta messa a fuoco in minor tempo e senza tendere a perdere il soggetto che si muove. Quindi l'ultimo ritrovato in questo settore. I punti di messa a fuoco della Canon, poi, sebbene meno numerosi, sono "tutti" del tipo a croce (dicasi più sensibili e precisi), la Sony ne ha tre. Questo, per me, bastrebbe per decidere. La differenza tra fattori di moltiplicazione 1,5x e 1,6x conta molto relativamente. Forse si percepisce quando usi focali grandangolari estreme tipo 10mm. Detto questo, rimanderei un attimo il discorso qualità visiva ai prossimi post, altrimenti scrivo davvero troppo. A presto! Stefano
  5. Ciao! Come avrai notato la formattazione della tabella è saltata, ma non è un problema. Si capisce perfettamente. Anzi, complimenti per la chiarezza. Mi hai facilitato la vita Le cose su cui ragionare sono tante ed articolate. Se per te va bene, direi di seguire il tuo schema a tranches. Prima di iniziare mi ricollego un attimo al rumore da te rilevato nel filmato girato con la 650D e ti dico subito che la linea di obiettivi STM cercano di ridurre al minimo questo fastidio. In ogni caso, non esiste ancora in commercio (diciamo alla nostra portata) un obiettivo AF a rumore zero. Per raggiungere quest'ultimo risultato, devi necessariamente focheggiare "a mano". Dunque, soffermiamoci intanto su quella che forse, per te, è la differenza più rilevante: 60 fps vs. 30 fps in Full HD. Come dico sempre quando qualcuno mi chiede se comprare o meno quel tale obiettivo, se la caratteristica è assolutamente essenziale per il raggiungimento di uno specifico risultato, allora la domanda non si pone, e quindi procedi. Intanto valuta anche le eventuali implicazioni di post-produzione o compatibilità con sw di montaggio/elaborazione video e/o potenza della piattaforma hw che già possiedi. Per quanto riguarda la sezione "Image" direi che 6 preset di bilanciamento del bianco contro 8 siano non troppo rilevanti. Considera che se scatti le foto in formato RAW puoi modificare a tuo piacimento il bilanciamento del bianco a tuo piacimento in post senza alcuna perdita di qualità. In modalità video, direi di verificare se il ventaglio di preset predefiniti sono più o meno aderenti alle condizioni di luce che abitualmente incontri. In ogni caso entrambe le fotocamere hanno il bilanciamento Custom, quindi..... ci dormirei sopra tranquillo. L'argomento stabilizzazione è già più complesso perché le nostre due concorrenti si distinguono nettamente. Sulla Sony, "qualunque" lente monti è stabilizzata, con Canon devi comprare un'obiettivo stabilizzato internamente con un gruppo ottico delegato. Per esperienza ti dico che la stabilizzazione "in camera" non è efficace come quella interna alla lente. Cavolo, e perchè mai??? Semplice, quella interna è specificatamente progettata per dare il massimo con quel tipo di obiettivo e basta. Per farti un esempio, l'IS del 18-135 STM è ottimizzato anche per il panning video. Quindi, anche qui darei il mio punto in favore di mamma Canon. Per il momento mi fermo qui in attesa della tua opinione. Ciao, Stefano
  6. Ciao Esterino, benvenuto nel nostro forum! Da Canonista "sfegatato" (quale io sono) , ti direi subito di correre a comprare qualunque DSLR Canon. Ma è più giusto approfondire l'argomento, anche perché è molto ricorrente negli ultimi tempi. Personalmente ho posseduto la EOS 550D, che ritengo abbia uno dei migliori sensori APS-C. Non a caso è lo stesso che trovi all'interno della 7D, 60D, 600D e ora anche nella 650D migliorato e denominato CMOS Ibrido (dopo vedremo meglio). Per quanto riguarda le Sony Alpha, pur non avendone posseduta una, sono attirato dal loro contenuto tecnologico in quanto l'ho sempre trovato innovativo. Dovendo consigliarti tra 650D + 18-135 STM o A65, in breve direi che se la tua priorità è la funzionalità video, prendi la Canon. Se, invece, vuoi il massimo della risoluzione "fotografica" (con alcuni compromessi che subito ti spiegherò), scegli la Sony. Approfondiamo: La modalità video della Canon non ha bisogno di troppe presentazioni, "discende" direttamente dalla fantastica EOS 5D MkII, che è stata regolarmente usata in produzioni del tipo Dr. House/Dexter o blockbuster del calibro di Capitan America. Nel nostro studio ho visto usare 7D e 550/600D anche per girare video musicali di artisti italiani del calibro di Giorgia. La 650D, come accennavo all'inizio del post, è stata dotata di questo sensore definito ibrido perchè alcuni pixel sono devoluti in aiuto del sistema AF in modalità Live View. Senza addentrarmi troppo nel suo funzionamento, ti dico che in termini prestazionali la corretta messa a fuoco viene raggiunta in metà del tempo impiegato dalla 600D ed è molto meno prona a perdere il soggetto da seguire. La Sony, con 24 megapixel di risoluzione, è in vantaggio rispetto alla Canon, che ne ha 18. Teoricamente avrai delle foto più dettagliate. Dico "teoricamente" perché per sfruttare tutto questo potenziale devi usarla con ottiche "davvero" buone, con costi ed ingombro fisico non indifferenti. A questo aggiungi che più è alta la risoluzione e peggiori sono le prestazioni (anche video) riprendendo ad alti valori ISO. Quindi, stringendo, se togli il mirino elettronico, lo specchio fisso, la raffica e l'ergonomia non rimane gran che della Sony. In merito alle sue performance video, direi che è nella media. Senza infamia e senza lode. Tuttavia mi sento di sbilanciarmi in favore della 650D. E' la testimonianza dell'impegno che Canon sta dedicando al settore delle riprese video con DSLR. Un'ulteriore dimostrazione di questo sforzo è anche dato dall'uscita di queste nuove ottiche STM, nettamente più silenziose durante la focheggiatura. Il 40mm pancake, poi, è un vero gioiellino di nitidezza. Concludo segnalandoti anche la maggiore "ri-vendibilità" di un prodotto a marchio Canon. Se hai ancora dubbi o vuoi approfondire ulteriormente qualche aspetto, non esitare a contattarmi. A presto, Stefano
  7. Ciao! Spesso mi viene chiesto aiuto nella scelta di un obiettivo fotografico da acquistare: cosa cercare e cosa evitare? Ho preparato alcune idee che potrebbero esservi di aiuto se trovate interessante l'argomento. Mano a mano che la passione cresce, vien voglia di ampliare il nostro corredo fotografico con nuove ottiche. Le domande al Fotografo Scegliere un Obiettivo Fotografico Personalmente, credo che tutti dovremmo seguire alcune linee guida essenziali: - Acquistate una nuova ottica SOLO se necessario. In altre parole, se non potete realizzare una determinata foto o una "visione" fotografica non riesce perché vi occorre quella determinata focale o apertura, allora considerate l'acquisto. Amici, colleghi e studenti spesso mi dicono: è uscito l'ultimo super-mega-ultra-iper obiettivo, pensi sia il caso prenderlo? Risposta: cosa ti farebbe fare di più rispetto a quello che attualmente riesci a fare con ciò che già possiedi? - Se optate per l'acquisto, comprate il miglior obiettivo che potete permettervi! Durante la vostra carriera fotografica cambierete diversi corpi macchina, difficilmente avrete bisogno di sostituire un ottica di per se ottima. - La luminosità massima è un aspetto abbastanza discusso. Obiettivi luminosi tipo f/2,8, specie zoom, sono ingombranti, pesanti e costosi. Se il vostro stile fotogafico vi porta a scattare soprattutto con poca luce, è un compromesso accettabile, se non addirittura necessario. In altri casi (paesaggio, treppiede etc.) potete tranquillamente prendere una lente meno luminosa, la schiena ed il portafogli ringrazieranno. - Non sono un amante degli obiettivi zoom perché sono il frutto di compromessi qualitativi, tuttavia sono insostituibili per la loro versatilità ed essenziali per la composizione. Evitate, comunque, gli zoom ad escursione focale "estrema", tipo 28-300 e roba simile. Un obiettivo che ingrandisce dieci volte sarà sicuramente molto carente come qualità d'immagine. Meglio qualcosa di più moderato (Max 5x). - Comprate lenti compatibili con fotocamere "Full Frame" anche se ne possedete una con sensore APS-C (più piccolo). Potrete sempre utilizzare un obiettivo per sensori a tutto formato con fotocamere a sensore croppato. Il contrario, purtroppo, non è sempre vero. Alcune fotocamere Full Frame Nikon accettano obiettivi disegnati per APS-C, tuttavia a sacrificio dei pixel disponibili. - Se applicate dei filtri davanti alle vostre ottiche, cercate di comprare obiettivi che abbiano lo stesso diametro, così non dovrete comprare lo stesso filtro in diverse misure. Se proprio devono coesistere più versioni, cercate di non scegliere obiettivi con attacco per filtri dal diametro poco diffuso (tipo 82 mm., per esempio). - Alcuni obiettivi offrono un buon grado di resistenza agli agenti atmosferici (polvere, acqua. etc.). Se tipicamente scattate in esterni, considerate questo aspetto durante la scelta. Spero troverete utili queste idee e aspetto le vostre opinioni nella sezione dei commenti. A presto! Stefano Frequenta uno dei nostri Corsi Professionali Diventerai un esperto, Super-velocemente! Se vuoi imparare ad avere il controllo sulle tue immagini, migliorarle e presentarle nei modi migliori con Adobe Lightroom, Questi Corsi di Fotografia sono per te! Clicca qui per leggere articolo
  8. Se le vostre foto non sono abbastanza buone, non siete abbastanza vicino. (Robert Capa)

  9. Ciao! Di primo acchitto direi che bisognerebbe fare come consigliano i dermatologi: "evitare le ore centrali", cioé quelle in cui il Sole, con i suoi raggi, produce brutte ombre sui nostri soggetti, soprattutto sotto occhi, naso e mento. A parte gli scherzi, io direi che il momento migliore per fotografare in spiaggia è il tardo pomeriggio. Prevalentemente per la tonalità calda della luce. Se poi il Sole continua a proiettare ombre poco piacevoli, basta usare il flash e bilanciarlo con la luce naturale. Un piccolo trucchetto che uso quando fotografo in spiaggia e il soggetto tende a socchiudere gli occhi, è quello di chiedergli di tenere gli occhi chiusi e di aprirli immediatamente prima di scattare. Non sembra, ma aiuta molto ad avere espressioni più rilassate. Funziona bene anche quando si fotografa dei bambini. Buone foto!
  10. Ciao! Credo volessi dire "DSLT" che sta per "Digital Single Lens Translucent", ovvero la versione digitale di una fotocamera a specchio semi-trasparente. Permettimi di procedere con calma e fare un salto indientro nel tempo. Più di preciso a metà degli anni sessanta, in cui fu mamma Canon ad introdurre quello che oggi Sony spaccia per "innovazione" tecnologica. Si chiamava Canon "Pellix" e fu la prima fotocamera ad obiettivi intercambiabili ad usare uno specchio a pellicola, ovvero uno specchio "fisso" che ad ogni scatto faceva arrivare la luce alla pellicola trasmettendola in trasparenza. Questo sistema fu pensato per aumentare il numero di fotogrammi che si potevano scattare per ogni secondo. Una vera manna per i fotografi d'azione dell'epoca Tuttavia la Pellix risolveva alcuni problemi e ne introduceva altri (vedremo quali), che ne fecero abbandonare il suo sviluppo, mi sembra nel 1995, dopo l'uscita della EOS 1n RS (sempre a pellicola), una vera "bestia" che si "fumava" un rullino da 36 pose in meno di 4 secondi. Come dicevo, queste fotocamere potevano raggiungere prestazioni per l'epoca impensabili usando uno specchio che non doveva alzarsi per esporre la pellicola, ma non solo. Usando uno specchio semi-trasparente si risolveva anche il problema dell'oscuramento del mirino ottico tra uno scatto e l'altro, quindi il fotografo poteva seguire la dinamica della scena sempre pronto per lo scatto successivo. Una ficata pazzesca! Ma tutto ciò aveva un costo. Il primo era quello di avere un mirino più "buio" di una fotocamera a specchio tradizionale. Il secondo era il fatto di non riuscire a vedere quasi nulla quando si usavano diaframmi piuttosto chiusi. Mettiamoci pure che la tecnologia "tradizionale" non restava a guardare e sfornava fotocamere che, sebbene non arrivavano a quei numeri, erano quasi lì. Mi sto facendo "anziano" e mi faccio prendere la mano dai ricordi Vabbé, arriviamo ai nostri giorni, quando quei mattacchioni della Sony in pompa magna lanciano una linea di fotocamere "SLT" Single Lens Translucent, ovvero una rivisitazione di quello che Canon (negli anni sessanta) e Olympus un paio di decenni dopo avevano utilizzato per battere la concorrenza. Ma stavolta c'è il "Digital" di mezzo, e quindi gli inventori del Walkman hanno cercato di risolvere i problemi della versione originaria. Anche queste fotocamere usano uno specchio fisso e semi-trasparente o, come Sony lo chiama, "translucente". Solo che la luce non deve riflettersi per formare l'immagine in un mirino ottico, in quanto le SLT sono dotate di mirino elettronico. Questo è un vero e proprio mini monitor che fa vedere in tempo reale l'immagine che proviene dal sensore della fotocamera. Producendo un'immagine elettronica, questa può essere "amplificata", quindi resa più luminosa, risolvendo il primo e il secondo problema della Pellix in un colpo solo. Credo di essermi dilungato un pò troppo. Vengo al dunque Queste nuove Sony hanno dei difetti? Si, ne hanno. Ti cito quelli che secondo me sono i più gravi: 1. Al sensore arriva meno luce perché una parte viene riflessa verso il sensore AF; 2. Il mirino non ha un refresh che ti permette di seguire la scena scattando a 12 fps e non ha la ricchezza di dettagli di un mirino ottico (per questo ho speranze che nel tempo le cose migliorino); 3. Il mirino non è per niente riposante per gli occhi; 4. Quando lo specchio si sporca, la qualità dell'immagine ne risente. Potevo essere più breve, lo so, ma devo ringraziarti per avermi dato l'opportunità di spiegare più nel dettaglio una tecnologia che potrebbe avere del potenziale. Buone foto!
  11. Da Canonista sono tentato dal dirti di prendere una EOS che uso e conosco ormai da una vita! Tuttavia per quella cifra l'A65, per ergonomia e contenuto tecnologico, è un vero affare. Prendila tranquillamente. Se poi ti occorrerà qualche dritta di post, scrivimi pure. A presto!
  12. In entrambi i modelli siamo ad un limite che non supererei: 24 megapixel per un sensore di formato APS-C sono tanti. Per questo inizialmente ti raccomandavo di puntare su un obiettivo di qualità! Una risoluzione così alta implica anche il dubbio che giustamente ti è venuto: come si comporterà ad alti valori ISO? Ovvero, scattando in luce scarsa le mie foto saranno molto rumorose? Per non annoiarti troppo ti dico: Si, è rumorosa, ma non tanto da preoccuparsi troppo. Se poi scatti in formato RAW e applichi un minimo di post-produzione, allora non devi assolutamente preoccuparti. Software professionali come Lightroom di Adobe (quelli di Photoshop, per intenderci) o Capture One Pro di Phase One sono in grado di gestire il rumore veramente bene. A tal proposito ti consiglio la lettura di questo articolo dal titolo "RAW vs. JPEG, il Rumore Digitale in Fotografia", ci sono alcuni esempi che rendono bene il concetto. Ciao!
  13. Ho letto ottime cose sull'EVF della Sony, particolarmente sull'ottima nitidezza, contrasto e luminosità in condizioni di luce scarsa. Questo potrebbe essere il "futuro" delle DSLR, visto che consente di realizzare macchine senza specchio ribaltabile, quindi meno parti che si muovono e che si usurano. Fammi sapere se hai ancora dubbi, Ciao!
  14. Beh, mettiamola così, la differenza tra le due ottiche c'è ed è abbastanza consistente, tenendo soprattutto conto dei non pochi megapixel in gioco. Tuttavia potresti considerare anche l'acquisto iniziale del kit Sony (che hai trovato ad un prezzo nettamente più basso) per poi, se le necessità dovessero aumentare, affiancare un'ottica di maggior pregio. In ogni caso, il corpo macchina Sony è superiore al Nikon almeno su tre fronti: - Specchio fisso "translucente", che permette raffiche di 10 fps; - Migliore ergonomia; - Mirino elettronico. Fammi sapere come procede!
  15. Dunque, visto che non hai delle esigenze specifiche, credo che la Nikon D3200 potrebbe essere la scelta più ponderata. Non che la Sony sia peggiore, anzi, è il suo costo che mi sembra eccessivo. Mi spiego meglio: La A65VK viene circa € 1.200,00 in kit con l'obiettivo DT 18-55. Quest'ultimo è piuttosto mediocre e, comunque, non all'altezza dei 24 megapixel del sensore; La D3200, invece, si trova ad € 800,00 con il 18-105 VR, otticamente molto meglio del Sony e con maggiore escursione focale; Il sensore praticamente è lo stesso (sappi che Nikon fa realizzare i propri sensori alla Sony). Personalmente penso che la differenza di prezzo parli da se, e poi, vuoi mettere? Nikon è sempre Nikon. E te lo dico da Canonista! Ciao!
  16. Ciao! Per poterti dare un consiglio avrei bisogno di farti alcune domande: - Che fotocamera usi attualmente? - Che tipo di soggetti fotografi più di frequente? (ritratto, paesaggio, still life, etc.) - Che uso fai delle tue foto (stampe, web, social, etc.) A presto!
  17. Ritengo che l'argomento "Luce Fotografica" sia troppo spesso ignorato, mentre la comprensione di come questa contribuisca al buon esito dell'immagine finale credo sia essenziale. Grazie Elio per l'interessante approfondimento, che consiglio a tutti di leggere e commentare.
  18. Non è forse la vita una serie d'immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi? (Andy Warhol)

  19. Fotografia Digitale Capture One Pro - Lo Sapevate? Ciao! Sapevate che Capture One Pro di Phase One è considerato uno dei più veloci e potenti Software Professionali per la correzione di immagini RAW, TIFF e JPEG? E' dotato di tutti gli strumenti per far sì che le vostre foto diventino dei veri capolavori! Tuttavia non tutti sanno che Capture One Pro nasconde delle vere e proprie "chicche". Ho preparato, quindi, un elenco di alcune funzionalità di Capture One Pro non molto conosciute: INTERFACCIA Potete configurare l'interfaccia grafica di Capture One Pro come preferite e nei modi più disparati, posizionando i vari strumenti esattamente dove volete ed infine salvare il layout per essere usato e riusato; SCORCIATOIE Potete creare le vostre scorciatoie da tastiera in Capture One Pro; RAW Potete modificare, correggere, alterare e fare tutto ciò che volete ai vostri file RAW. Capture One Pro non toccherà MAI il vostro file RAW originale. Potete tornare alla versione iniziale con un semplice click del vostro mouse; EIP Potete convertire i vostri file RAW in formato EIP, unificando così le vostre modifiche in un unico contenitore, piuttosto che tenerle in un file a parte (i cosidetti sidecar); SESSIONI Potete lavorare contemporaneamente su più di una sessione in Capture One Pro; SCATTO CABLATO Collegando la vostra fotocamera ad un computer Mac, Capture One Pro vi consentirà di usare il vostro iPhone come pulsante di scatto remoto; WEB Potete creare facilmente una pagina web da una selezione di immagini con Capture One Pro; SOFT PROOF Potete effettuare il cosiddetto Soft Proofing in Capture One Pro con un semplice click di mouse; OUTPUT Potete esportare versioni diverse di una stessa immagine contemporaneamente con Capture One Pro ed anche salvarle in posizioni differenti; Se avete bisogno di maggiori informazioni o se volete semplicemente saperne di più, scrivetemi aggiungendo un vostro commento o una risposta al post del forum. Buone foto a tutti! Stefano Vuoi saperne di più sulla Fotografia Digitale? Frequenta uno dei nostri Corsi Professionali Diventerai un esperto, Super-velocemente! Se vuoi imparare ad avere il controllo sulle tue immagini, migliorarle e presentarle nei modi migliori con Adobe Lightroom o Capture One di Phase One, Questi Corsi di Fotografia sono per te! Clicca qui per vedere articolo
  20. La bellezza è verità, la verità è bellezza: questo è tutto ciò che voi sapete in terra e tutto ciò che vi occorre sapere. (John Keats)

  21. Domande e Risposte Ho raccolto per voi alcune informazioni che dovete assolutamente conoscere. D: Cos'è Lightroom? R: Lightroom è il famoso software creato da Adobe (Si! gli inventori di Photoshop) per la manipolazione e la gestione organizzativa di immagini digitali. La sua struttura a moduli è stata sviluppata per soddisfare le necessità quotidiane di noi fotografi. Lavorate su un set? I tempi sono strettissimi? (ahimé, lo sono sempre) Dovete cercare nel vostro archivio, selezionare e poi modificare una foto scattata chissà quando? Non c'è problema! Una volta acquisiti i concetti di base, Lightroom vi aiuterà a fare tutto quanto super velocemente! D: Perché dovrei usare Lightroom? Chi lo usa? I migliori o i principianti o entrambi? R: Lightroom è stato creato da zero come strumento completo per lavorare su un gran numero di immagini seguendo un percorso logico, efficace, efficiente e soprattutto in maniera non distruttiva. Tra le innumerevoli funzioni spiccano: 1. Catalogo in grado di gestire centinaia di migliaia di foto ed anche filmati. Il limite è la capienza del vostro hard disk! 2. La ricerca di una singola foto o gruppi di immagini è letteralmente istantanea grazie all'utilizzo delle keywords. 3. Potete modificare, correggere, ottimizzare, stravolgere quanto volete le vostre immagini, gli originali non verranno mai toccati perché Lightroom applicherà modifiche NON DISTRUTTIVE* 4. Le procedure usate per correggere una foto possono essere applicate "in tempo reale" anche su altre immagini, oppure possono essere salvate per poi tornare utili in qualunque momento. 5. Può acquisire da moltissime fotocamere senza dover installare driver o altri software, applicando anche le vostre impostazioni di sviluppo preferite. 6. Potete distribuire i vostri lavori nei modi più utili al vostro business. Provini o mini siti web? Presentazione? E-mail? Con pochi click di mouse avete a disposizione moltissimi tool per l'output delle vostre foto. E da oggi, in Lightroom 4, c'è un intero modulo dedicato alla produzione di foto libri! Il massimo per i fotografi di matrimonio. 7. Tanto altro ancora. *modifiche NON DISTRUTTIVE significa che tutto ciò che farete sulle vostre foto, Lightroom non agirà mai sugli originali. Memorizza ogni modifica nel suo archivio sotto forma di informazioni testuali. Avrete quindi un'unica immagine da cui estrapolare tutte le versioni che desiderate. D: Possiedo già Photoshop, può servirmi Lightroom? R: Assolutamente si! Sebbene molti fotografi lavorino sulle loro foto solo con Photoshop, questo può essere sostituito quasi del tutto dalla velocità e dall'efficacia degli strumenti di manipolazione di Lightroom. Photoshop, tuttavia, è ancora insostituibile in alcuni ambiti, quali la gestione dei livelli o per creare immagini composite, quindi possiamo considerare uno l'estensione dell'altro, soprattutto se si pensa che sono "integrabili". D: Cos'è Capture One? R: Capture One, come Lightroom, è un programma per la manipolazione e la gestione di immagini digitali ed è nato nei laboratori della mitica Phase One, l'azienda danese famosa per i suoi dorsi digitali che arrivano (ad oggi) alla bellezza di 80 megapixel!!. Ormai è diventato uno strumento insostituibile grazie alle sue funzioni mirate alla velocizzazione e perfezione dei risultati. D: Perché dovrei usare Capture One? R: Per gli stessi motivi di Lightroom ed altro ancora. Capture One è quanto di meglio si possa usare per le sue avanzate funzionalità dedicate allo "scatto cablato" e la bontà degli strumenti di correzione, che permettono di ottenere risultati davvero splendidi. Scatto cablato? Si! collegate la vostra fotocamera al vostro computer con un semplice cavo USB, e Capture One diventerà il vostro assistente digitale in grado di visualizzare rapidamente ogni scatto per giudicarne ad esempio la messa a fuoco o l'inquadratura sul vostro monitor. Potete anche controllare i parametri di scatto in remoto. E se avete un iDevice, potete darlo ai vostri clienti per visualizzare e selezionare le immagini mentre le scattate! Ricordate America's Next Top Model? I loro servizi fotografici sono SEMPRE effettuati con l'ausilio di Capture One in modalità scatto cablato. Gli strumenti di correzione colore e tonale, poi, non temono confronti, sono quanto di più moderno ed efficace in questo settore. D: Meglio Lightroom o Capture One? R: Difficile a dirsi. L'uno può essere il complemento dell'altro. Vale a dire che i punti di forza di Lightroom, specie nell'organizzazione di un archivio fotografico, possono venire incontro alle carenze che Capture One ha nei propri strumenti di gestione e ricerca delle immagini. Viceversa, Capture One può completare il set di funzionalità per la correzione delle immagini di Lightroom con altre dalle caratteristiche più avanzate. L'editor dei colori ne è un esempio. Insomma sia Lightroom che Capture One sono veramente utili. Consentono di finalizzare i vostri progetti in molto meno tempo. Potrai quindi dedicarti di più e con più fantasia alla tua passione o professione fotografica. E risparmiare tempo significa aumentare i vostri profitti! Ah! dimenticavo. Entrambi i software costano enormemente meno di Photoshop e potete diventare dei veri esperti nel loro utilizzo frequentando uno dei nostri Corsi Professionali. Volete saperne di più? Iniziate da qui!: Scarica i Programmi Completi dei Corsi di Fotografia!
  22. In cosa consiste il corso Questo corso vi permetterà di ottenere risultati eccellenti attraverso l'uso del software Capture One. Questo è uno dei più apprezzati software professionali per l'acquisizione e la modifica delle immagini, il cui punto di forza è la gestione di grossi flussi di lavoro fotografici soprattutto (ma non solo) attraverso sessioni di scatto "cablate". Attraverso le successive fasi di ottimizzazione delle immagini, imparerete ad organizzare, modificare, condividere e stampare immagini eccezionali in modo flessibile, veloce ed efficace. Durante il corso verrà particolarmente approfondito lo strumento per la "cattura cablata" delle immagini, per il quale Capture One è molto apprezzato in ambito professionale. A chi si rivolge Questo corso è molto adatto per i fotografi professionisti, assistenti fotografi, fotografi amatoriali di livello avanzato e soprattutto a coloro che si occupano di fotografia commerciale, industriale, moda, beauty, ritratto e still life. La Location Ci piace pensare che imparare "sul campo" sia formativo, interessante ed anche divertente, quindi svolgeremo il programma del corso all'interno di uno dei nostri studi fotografici, dove effettueremo complete sessioni di shooting che, dall'immagine acquisita al risultato finale, saranno spiegate con particolare dettaglio. Il Programma Scarica i Programmi Completi dei Corsi di Fotografia! INTRODUZIONE Come si svolge il corso e su cosa si focalizza Perché usare Capture One Pro A chi si rivolge Capture One Pro Il workflow di Capture One Pro PRIMA DI INIZIARE Personalizzare l'interfaccia utente per un workflow funzionale ed organizzato Impostare le giuste preferenze di C1 Pro LO STRUMENTO LIBRERIA Importare le immagini in C1 Pro Sessioni, perché dovrei usarle? ACQUISIZIONE CABLATA DELLE IMMAGINI Perché scattare cablati? Dorso Digitale e DSLR per lo scatto cablato: differenze ed implicazioni Sessione di ripresa in studio con scatto cablato Approfondimento in dettaglio di ciascuna funzione disponibile nello strumento Acquisisci durante lo svolgimento della sessione di ripresa ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI Panoramica degli strumenti di C1 Pro per la correzione delle immagini Il pannello Colori: gestire la regolazione dei colori Il pannello Esposizione: gestire le tonalità delle immagini Il pannello Correzione Obiettivo: gestire i punti deboli dei nostri obiettivi Il pannello Composizione: gestire il layout Il pannello Dettagli: gestire la nitidezza ed il rumore Il pannello Regolazione Locale: gestire aree specifiche dell'immagine OUTPUT DELLE IMMAGINI Stampa Formule di Elaborazione Creazione di provini a contatto per il Web OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSO DI LAVORO Varianti e loro uso Copia e Applica regolazioni in Locale e Globale Quando si svolge Il corso avrà la durata di due giorni, Venerdì 27 e Sabato 28 Aprile 2012 con i seguenti orari: 1° Giorno: dalle 10:00 alle 18:00 2° Giorno: dalle 09:00 alle 17:00 Sono previsti una pausa, di circa un'ora, per pranzare, ed un break per ricaricarsi con un buon caffé. Numero di Partecipanti Il corso si terrà per un numero limitato di partecipanti. Minimo 5 fino ad un massimo di 10 persone. Cosa Portare Ogni partecipante verrà dotato di materiale didattico con il quale seguire le lezioni. Non occorre portare con se il proprio computer. I Costi La quota di partecipazione al Corso è di € 249,00 + I.V.A. e può essere corrisposta nelle seguenti modalità: Carta di Credito on-line tramite server sicuro con sistema di protezione SSL; Bonifico bancario anticipato; PayPal; PagOnline di Unicredit; Contanti o Assegno Bancario (recapitato a mano). Per saperne di più Scarica i Programmi Completi dei Corsi di Fotografia! Se avete domande o volete maggiori informazioni, lo staff di Studio154 è a tua completa disposizione. Per contattarci, potete partecipare a questo forum oppure potete scriverci una e-mail al seguente indirizzo: Stefano Costa stefano@studio154.it
  23. In cosa consiste il corso In questo corso, unico nel suo genere, si approfondiranno argomenti di livello avanzato. Più precisamente, imparerete come automatizzare Lightroom, come lavorare produttivamente con i cataloghi, cartelle e collezioni, oltre ad approfondire tutte le opzioni di esportazione. Parleremo anche di come ottimizzare le performance del software e come questo interagisce con altri applicativi quali Bridge e Photoshop. A chi si rivolge Il corso si propone a tutti coloro che già conoscono le funzionalità di base di Lightroom e vogliono portare le loro competenze e la loro competitività ad un livello più alto. La Location Una delle "Feature" che contraddistingue ogni nostro corso è seguire le lezioni all'interno di uno dei nostri studi fotografici, nei quali verrà allestito un vero e proprio shooting di ritratto e beauty con modelle/i le cui immagini verranno utilizzate per un workflow svolto interamente dal vivo. Il Programma Scarica i Programmi Completi dei Corsi di Fotografia! INTRODUZIONE Come si svolge il corso e su cosa si focalizza Strategie per un uso efficiente di Lightroom Lightroom non e' Bridge e Bridge non e' Lightroom CATALOGHI, CARTELLE E COLLEZIONI Approfondimento sui Cataloghi Strategie di backup e di ottimizzazione dei Cataloghi Aggiornare i Cataloghi per funzionare in una nuova versione di Lightroom - Lr4 Lavorare con le Cartelle Lavorare con le Raccolte Gestire grandi quantità di immagini ACQUISIZIONE DIRETTA DELLE IMMAGINI Preparazione della sessione Sessione di ripresa in studio con scatto cablato Approfondimento sulle varie opzioni disponibili Novità introdotte da Lightroom 4 FOTORITOCCO AVANZATO Corrispondenza di Esposizioni Tonali Ritoccare Occhi e Denti Ritoccare le imperfezioni della pelle Migliorare la pelle Esempio di ritocco delle imperfezioni in Lightroom e Photoshop Esempio di miglioramento della pelle in Lightroom e Photoshop MIGLIORARE LE PROPRIE STAMPE Perche' le mie stampe sono sempre scure? Workflow di stampa efficace Soft Proofing - Lr4 ESPORTARE LE IMMAGINI PER SCOPI DIFFERENTI Esportare su CD o DVD Esportare sul web Esportare su video Esportare per e-mail - Lr4 MIGLIORARE LE PERFORMANCE DI LIGHTROOM Come Lightroom gestisce le nostre immagini dietro le quinte Le Anteprime e la Cache di Camera Raw ESPANDERE LE POTENZIALITA' DI LIGHTROOM CON I PLUG-IN Installare Plug-Ins Accedere ai Plug-Ins Esempi di Plug-Ins Quando si svolge Il corso avrà la durata di due giorni, Venerdì 20 e Sabato 21 Aprile 2012 con i seguenti orari: 1° Giorno: dalle 10:00 alle 18:00 2° Giorno: dalle 09:00 alle 17:00 Sono previsti una pausa, di circa un'ora, per pranzare, ed un break per ricaricarsi con un buon caffé. Numero di Partecipanti Il corso si terrà per un numero limitato di partecipanti. Minimo 5 fino ad un massimo di 10 persone. Cosa Portare Ogni partecipante verrà dotato di materiale didattico con il quale seguire le lezioni. Non occorre portare con se il proprio computer. I Costi La quota di partecipazione al Corso è di € 199,00 + I.V.A. e può essere corrisposta nelle seguenti modalità: Carta di Credito on-line tramite server sicuro con sistema di protezione SSL; Bonifico bancario anticipato; PayPal; PagOnline di Unicredit; Contanti o Assegno Bancario (recapitato a mano). Per saperne di più Scarica i Programmi Completi dei Corsi di Fotografia! Se avete domande o volete maggiori informazioni, lo staff di Studio154 è a tua completa disposizione. Per contattarci, potete partecipare a questo forum oppure potete scriverci una e-mail al seguente indirizzo: Stefano Costa stefano@studio154.it
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