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Giulia89

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  1. Vogliamo sfatare un falso mito, una volta per tutte? Il limite di 5.000 euro per le prestazioni occasionali non esiste ! L'obbligo di aprire la Partita IVA non dipende da quanto incassi con il tuo lavoro: semmai, scatta nel momento in cui svolgi un'attività in maniera regolare, stabile e continuativa. Esempio classico: se l'azienda X mi commissiona un articolo/disegno/logo ecc. e mi paga 7.000 €, posso utilizzare la prestazione occasionale se l'azienda X mi chiede di realizzare ogni mese un articolo/disegno/logo per 100€, devo aprire Partita IVA Inoltre, le prestazioni occ. hanno un limite di tempo: 30 giorni l'anno per singolo committente Detto ciò, se in un anno superi complessivamente: 4.800 € = obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi 5.000 € = obbligo di iscrizione alla Gestione Separata (e pagamento contributi solo sulla parte eccedente) Comunque, considera che, lavorando con la prestazione occasionale, paghi una ritenuta d'acconto del 20% (su tutto il compenso). Mentre, con la Partita IVA forfettaria, paghi il 5% (per i primi cinque anni) o il 15% del tuo reddito imponibile: le aliquote, difatti, si applicano su una percentuale di ciò che fatturi, che dipende dal Codice ATECO (e cioè dal tipo di attività). Per gli studi di fotografia, se non erro, si tratta del 78% Insomma, fatti bene i conti perché, in alcuni casi, è più conveniente la seconda opzione. Ti lascio anche questo link, casomai volessi approfondire: https://www.fiscozen.it/blog/calcolo-tasse-guadagno-netto-partita-iva/ Un saluto a tutt* e in bocca al lupo!
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