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Paola Cimmino

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Tutti i contenuti di Paola Cimmino

  1. Trovo sempre che sia un impresa Titanica scrivere due righe su di me. Il Rischio è cadere nell'autoreferenziale o al contrario nel patetico-melodrammatico. Mi limiterò a parlare della mia passione di una vita. La Fotografia (immagino la faccia sorpresa di chi legge! Ma dai!?!). In poche parole questa sono io, auto-ironica, un vulcano di idee (sin troppe), piena entusiasmo e ansia ogni volta che prendo un incarico. Dicono che la felicità e il successo siano li, appena dopo le tue paure, ma ho questo rapporto di amore e odio con le mie paure. La paura di fallire mi spinge a studiare, ad informarmi, a raccogliere informazione, a pianificare. La paura di non essere all'altezza delle aspettative mi spinge a concentrarmi a dare il meglio di me. Ogni volta che prendo un lavoro, sono li che mi confronto con le mie paure e studio qualsiasi tattica per vincerle. Perciò ecco cosa è per me la Paura: la spinta necessaria per riuscire, per imparare e accrescere il proprio bagaglio di esperienza. Cos'è per me la Fotografia? Dico sempre che la macchina fotografica è la mia penna e la luce il linguaggio con cui riesco a scrivere le mie storie o a raccontare con le mie parole le storie di qualcun altro. Poi accade questa cosa magica quando si ha in mano una macchina fotografica: si istaura questa sorta di rapporto/scontro tra il soggetto e il fotografo, che sia esso soggetto vivo o oggetto: è la battaglia tra ciò che si è e ciò che appare, tra la propria realtà e la verità e nessuno ne esce immune. Il fotografo ne esce trasformato, la sua ricerca lo porta a vedere la realtà che lo circonda sempre con occhi nuovi, il "soggetto" acquista nuova realtà, si vede e vien visto dalla prima volta con gli occhi di chi ha saputo mettere a nudo una sua verità. La Fotografia è geometria, è forma. Tutto si può ricondurre alle forme primarie. La fotografia è luce e assenza di luce. E' volume e assenze. Significato e significante. Cosa c'entra tutto questo con il lavoro da Fotografo? (si, mi faccio le domande e mi rispondo da sola) Tutto questo è per dire che, secondo il mio modesto parere, il Fotografo non è tale se si limita ad essere un tecnico della Fotografia. E' tale se mette un po' di se e della propria ricerca artistica, delle proprie esperienze e del proprio bagaglio culturale in ogni scatto che fa, che sia esso fotografia di eventi, di ritratto o fotografia commerciale. Ho lavorato spesso come fotografo di Eventi, per convegni, presentazioni e congressi. Di recente ho avuto qualche richiesta per battesimi e matrimoni. Ho un mio piccolo set di luci flash da studio in casa per i miei esperimenti di still life o di ritratto e ho esperienza per book fotografici premaman, book personali e moda. Con quale macchina lavoro? la mia Nicoletta! Nikon D7200, ma ogni tanto giro con una Yashica FX-3 in borsa e rullino b/n per i miei progetti improvvisati di reportage. Ho parlato troppo? .... CV-Europass-20170516-IT.pdf
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